E io? So di noi, io?

So mozzarmi il fiato al pensiero, ricucirlo e lasciarlo andare. So immaginarmi per bene come non sono più. Ti regalo una foto e me la riprendo.

So scivolare senza corpo, chissà se mi vedi. So pesare più di un corpo, chissà se mi senti. So essere vittima carnefice giudice.

So essere una decostruzione che si organizza, mi dispiace! So essere il oppure la, e comunque rimanere io.

So di noi, io?

Le mie mani vorrebbero posarsi sul mio volto, toccarlo e sentire te, attraversare la fronte, afferrarti tra le sinapsi, tirarti fuori, posarti qui. La mia scrivania è grande. Vedere tutto quello che so.

Non so toccarmi il volto.

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