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È caduta nera terra dal cielo, ha trasformato il colore delle macchine, delle terrazze, delle impronte lasciate dalle scarpe, della scia lasciata dalla mia sedia a rotelle. Ci ha inondato per ricordarci dove viviamo, ai piedi di chi viviamo, per ricordarci che nessuno toglierà la nera terra vulcanica accumulatesi lungo le strade e i marciapiedi.…
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La forma del mio sguardo, per la maggior parte del tempo, misura 16 e 42 pollici. Queste sono le misure di schermi verso i quali, molto metaforicamente, allungo le mani per poter afferrare tutto quello che offrono. Quando il covid ha fatto scoprire all’Italia le possibilità del remoto io ho potuto partecipare alle lezioni universitarie,…
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Sarò indecisa poi un giorno, sul dove posizionarti, in quale parte del corpo potrò lasciarti? Sulle spalle per ricordami la leggerezza intervallata da macigni. Oppure tra le dita per ricordare la libertà e poi la costrizione. Ma in fondo potrei posizionarti sulla cassapanca a guardarmi muta mentre prenderai polvere. Cambieresti colore. Il tuo sorriso non…
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Avrei voluto urlare: «Guardalo! Guarda il mio corpo che cambia» ma poi avrei avuto paura si pensasse soltanto a Piero Pelù. Allora ce lo siamo detti sotto voce, io e te, corpo. Come fosse un duetto a microfono spento, io sussurravo che stavi cambiando e tu mi sussurravi a un orecchio che avrei potuto continuare…
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Ehi, com’è? Tutto bene? Che fai? Cioè so cosa fai ma dove sei? Sei dentro un Martini Royal senza Martini? Nel fumo della mia sigaretta? Nel rumore del ventilatore o in quello del frigorifero? Potresti essere ne “L’illusionista” di Chomet? Nell’odore dell’estate e della pioggia? In quella sera in cui non mi accorsi che qualcuno…
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Guardando 4 Hotel penso sempre a Dante. Dante e i suoi coccoloni per arrivare in paradiso, che nel caso specifico: “persona disabile che vuole andare in vacanza”. Per la ricerca di un albergo non basta andare su Booking e neanche mettere i filtri. Ma mettiamo caso abbiate inserito i filtri per cercare una struttura accessibile…
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Ciao parole, Vi scrivo perché vi scrivo spesso e se non lo faccio vi penso, vi urlo, vi sussurro, vi odio anche mentre vi amo. Anche quando non siete mie ma di qualcun altro che vi usa con delicatezza, freddezza, intelligenza, senza pesarvi perché non vedendovi crede che non abbiate peso. Non che io sia…



